“OLTRE DUE SECOLI DI PASSIONE CICLISTICA” – PASSATO E FUTURO DI CICLI OLYMPIA

“OLTRE DUE SECOLI DI PASSIONE CICLISTICA” – PASSATO E FUTURO DI CICLI OLYMPIA

Da Milano al Veneto, dalle strade ai cuori dei ciclisti. Tante storie e tante esperienze che si uniscono intorno a una sola grande passione.

Sono oltre 125 anni che Cicli Olympia porta avanti una tradizione di eccellenza e innovazione nel mondo del ciclismo, con prodotti capaci di adattarsi alle nuove richieste di mercato, senza però tradire le proprie origini. La forza di questo team è nelle persone che ogni giorno si mettono in gioco e cercano di lavorare insieme per alzare gli standard qualitativi e di performance. “E’ un lavoro continuo di miglioramento e ricerca – spiega Alberto Pizzo, Designer e project manager Cicli Olympia – ogni volta cerchiamo di fare quel piccolo passo avanti e dare qualcosa in più agli atleti che salgono sulle nostre bici”. Una mentalità con cui Dama Company si è trovata subito in sintonia e che ha permesso di proseguire un progetto di crescita insieme guardando la strada percorsa e gettando le basi per quella ancora da fare, perché quando le forze in campo sono concentrate su un obiettivo, allora tutto diventa possibile e sì si può fare.

RESPONSABILITÀ E LAVORO DI SQUADRA, IL FUTURO DEL MARCHIO OLYMPIA

Un numero sempre maggiore di modi di vedere e vivere la bici, che si alternano tra passato e futuro. Un viaggio continuo verso traguardi sempre più ambiziosi. Questa passione ha portato Cicli Olympia a diventare un brand di riferimento nel settore del ciclismo con la promessa di dare sempre il massimo. “Cerchiamo di stare attenti sia alla tradizione sia al futuro del brand. Vogliamo ricordarci da dove siamo partiti e questo ci dà una base solida per guardare avanti – racconta Alberto Pizzo – Il nostro settore per fortuna ha subito relativamente l’influenza della pandemia e siamo stati in grado di continuare a supportare i nostri team e quando si è potuto siamo tornati insieme sui campi gara. Il nostro range infatti è molto ampio, passiamo dalle bici da cross, a quelle gravel alle elettriche, ma l’orgoglio è quello di presentare prodotti sempre aggiornati”. Un lavoro che richiede l’aiuto di una squadra di professionisti capaci di mettere insieme altre aziende settoriali, con conoscenze specifiche sulle singole parti. E se una parte si rinnova e migliora anche le altre devono adeguarsi creando una reazione a catena virtuosa. “Siamo fortunati. Il nostro è un lavoro sinergico, che consente di fare scelte progettuali tutti insieme. Per ottenere dei passi avanti, anche piccoli, non basta che il nostro telaio sia il migliore, ma devono essere tutti i pezzi a tendere verso l’eccellenza e questo lo possiamo ottenere grazie a team di ingegneri e nuove tecnologie costruttive che vengono anche dall’esterno”, sottolinea Pizzo. Non è però solo questione di meccanica e ingegneria. Per una squadra che vede l’esigenza di essere sempre in prima linea anche nei campi gara con diversi team (dai carabinieri a quelli della factory) e impegnati in diverse specialità (dal ciclo cross al cross country marathon) il punto di vista degli atleti è un valore prezioso. “Il feedback diretto da parte degli atleti è un altro tassello fondamentale e dà la possibilità di trovare nuove soluzioni – spiega Pizzo – E’ infatti uno sport e un settore molto legati all’esperienza di utilizzo. Serve capire cosa può essere necessario e come tramutare le loro sensazioni in oggetti concreti. Come tecnico quando ho iniziato il mio percorso all’interno di Olympia avevo esperienza, ma non pensavo di poter creare un prodotto completo dall’inizio alla fine. Creare e studiare in un team forte mi ha portato a crescere. Il mio è un esempio, ma anche per quanto riguarda gli atleti è sempre il team a fare la differenza. Se un atleta infatti non è seguito e non ha gli strumenti giusti, farà fatica ad andare avanti e ottenere dei grossi risultati”.

DA PADRE IN FIGLIO, LA COLLABORAZIONE CON DAMA COMPANY

Una mentalità sinergica, sempre pronta a cercare nuove strade, nuove soluzioni e materiali innovativi. Questo il punto di incontro che ha portato alla partnership tra Dama Company e Cicli Olympia. “Ammetto che il vero artefice di questa collaborazione è stato mio padre, convinto che si potessero superare i soliti limiti e andare oltre le solite proposte – racconta Alberto Pizzo – la voglia di Dama Company di essere sempre presente, di voler aumentare le proprie esperienze, di cercare la soluzione più innovativa per forme e materiali è quello che lega queste due aziende. E anche in questo caso l’esperienza e il lavoro di squadra hanno fatto la differenza. Ci sono atleti infatti che possono correre sempre allo stesso modo, mentre altri, che hanno una sensibilità maggiore, ti aiutano davvero nella parte di sviluppo prodotto. Io ero un atleta e oggettivamente la maglia, il fondello o il completino, sono qualcosa di basilare per allenarsi bene. Pensare solo a quando fai 6-8 ore di bici e hai problemi al sottosella, un fastidio che rischia di compromettere l’intera performance. Con i prodotti Dama hai il comfort e la qualità che ti fanno stare bene in ogni occasione, scopri tutta la linea OLYMPYA. Penso solo alla traspirabilità delle fasce elastiche, a una maglia che non ti dà la sensazione di sintetico, ma risulta traspirante e asciutta. Sembra una banalità, ma se ho un buon materiale, sono impegnato in una salita e sono sudato, quando scendo mi asciugo e proseguo. Se resto bagnato invece e mi arriva l’aria fredda? Dovrei fermarmi, tirare fuori una mantellina e ripartire. E’ un tipo di problema a cui non voglio pensare quando sono in allenamento, ancora meno se sono in gara. L’abbigliamento all’avanguardia fa la differenza e oggi è diventato quasi una seconda pelle. Il ciclismo non è come altri sport, tipo 100 m o le specialità su pista, se fai marathon o cross country l’abbagliamento aiuta a migliorare la performance. Per questo dobbiamo trovare le soluzioni migliori e questo fa Dama. Alla fine è tutto il lavoro d’insieme che permette di crescere e ottenere risultati”.